L’Inps, con il messaggio n. 794 del 23 febbraio 2017, ricorda che il termine di presentazione delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti è fissato al 1° marzo 2017, qualora il lavoratore perfezioni i prescritti requisiti entro il 31 dicembre 2017, o al 1° maggio 2017, qualora perfezioni i prescritti requisiti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018.

La presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio oltre i termini di cui sopra comporta, in caso di accertamento positivo dei requisiti, il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato pari a:

  1. un mese, per un ritardo della presentazione inferiore o pari ad un mese;
  2. due mesi, per un ritardo della presentazione superiore ad un mese ed inferiore a tre mesi;
  3. tre mesi per un ritardo della presentazione pari o superiore a tre mesi.

La domanda di certificazione per il riconoscimento del beneficio e la relativa documentazione, devono essere presentate alla competente struttura territoriale dell’Istituto utilizzando la procedura telematica a disposizione dei cittadini o degli enti di patronato, fermo restando la possibilità di utilizzare il modulo AP45.

Con successiva circolare saranno diramate le istruzioni operative per l’applicazione del decreto legislativo n. 67 del 2011, come modificato dall’articolo 1, commi da 206 a 208, della legge n. 232 del 2016, ai sensi del quale, dal 1° gennaio 2017, gli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti per almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa, ovvero, per almeno metà della vita lavorativa complessiva, possono conseguire il trattamento pensionistico anticipato senza dover attendere l’apertura della c.d. finestra mobile dal perfezionamento dei requisiti pensionistici ai quali, in via transitoria, non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni dal 2019 al 2025.