Tra le misure adottate in sede europea a sostegno dell'economia dell'UE e dei diversi Stati membri, duramente colpiti dalla crisi covid-19, rientra l'adozione di norme maggiormente flessibili in materia di aiuti di Stato. Con la Comunicazione della Commissione "Temporary framework for State aid measures to support the economy in the current COVID-19 outbreak - COM 2020/C 91 I/01", gli Stati membri sono stati autorizzati ad adottare misure di sostegno al tessuto economico in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.


La Commissione UE, il 18 novembre 2021, ha deciso di prorogare fino al 30 giugno 2022 il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, elevando da 1,8 milioni di euro a 2,3 milioni di euro l’importo complessivo degli aiuti rientranti nella sezione 3.1. La stessa Commissione ha anche elevato i limiti di aiuto complessivi di cui possono fruire le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacultura, che passano da 270.000 a 345.000 e quelli per le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli che vengono elevati da 225.000 a 290.000 euro.
Inoltre viene elevato da 10 milioni di euro a 12 milioni di euro il limite complessivo degli aiuti ricadenti nella sezione 3.12 del Temporary framework. Si ricorda che detti aiuti sono quelli concessi a favore di imprese che subiscono, durante il periodo di ammissione (2020, 2021 e 2022), un calo del fatturato di almeno il 30 % rispetto allo stesso periodo del 2019.