Il Consiglio dei Ministri n. 92 del 4 agosto 2022 ha
approvato il nuovo decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di
energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali (cd Aiuti-bis).
In base alle informazioni disponibili, in attesa della
pubblicazione del provvedimento, le principali novità relative al mondo del
lavoro sono le seguenti:
Riduzione del cuneo fiscale in favore dei
lavoratori dipendenti per i periodi di paga dal 1° luglio al 31 dicembre 2022,
inclusa la tredicesima. La riduzione dovrebbe attestarsi nella misura dell’1,2%,
che si aggiungerebbe allo 0,8% di cui alla L. n. 234/2021 portandolo al 2%. I possibili
beneficiari del taglio sarebbero gli stessi di cui all’esonero introdotto dalla
legge di Bilancio 2022.
Si prevede l’anticipo al 1° ottobre 2022 della
rivalutazione delle pensioni.
Viene disciplinata l’estensione del “bonus 200
euro” ad alcuni lavoratori attualmente non coperti. In particolare, si tratta
dei lavoratori dipendenti che nel primo semestre dell’anno 2022 non hanno
beneficiato dell'esonero dello 0,8%, poiché interessati da eventi coperti
figurativamente dall’INPS. L’una tantum sarà loro riconosciuta, in via
automatica, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel
mese di ottobre 2022, previa autodichiarazione.
È previsto il raddoppio dell’esenzione annua per
i fringe benefit assegnati ai dipendenti, che passa da 258,23 a 516,46 euro.
Viene stabilito che, sempre per il periodo d’imposta
2022, sono esenti dal reddito di lavoro dipendente anche le somme erogate o
rimborsate dal datore per il pagamento delle utenze domestiche del servizio
idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il limite
complessivo di euro 516,46 annui.
Viene rifinanziato
per 100 milioni di euro nel 2022 del Fondo per il sostegno del potere
d’acquisto dei lavoratori autonomi.