L’INPS, con il messaggio n. 1962 del 9 maggio 2022, ha comunicato che sono disponibili nuove funzionalità nella procedura internet relativa alla trasmissione delle domande di Assegno unico e universale per i figli a carico.

Le nuove funzionalità, tutte disponibili accedendo alla sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” sono le seguenti: modifica della domanda; visualizzazione dei pagamenti; evidenza delle posizioni con anomalie o incompletezze.

La funzionalità “Modifica della domanda” (tasto funzione “Modifica”) consente di variare i valori di alcuni campi delle schede figlio, modificando quelli già presenti. I campi potenzialmente oggetto di modifica sono relativi a: variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio; variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione per il figlio maggiorenne (18-21 anni); modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori; il codice fiscale dell’altro genitore (a condizione che questi non abbia già fornito la propria modalità di pagamento e non abbia già percepito un pagamento); i criteri di ripartizione dell’assegno tra i due genitori sulla base di apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori; spettanza delle maggiorazioni previste dagli articoli 4 e 5 del decreto legislativo n. 230/2021; variazioni attinenti alle modalità di pagamento prescelte dal richiedente e dall’eventuale altro genitore.

Le modifiche apportate hanno effetto dal momento in cui sono inserite in procedura e, pertanto, non generano il diritto a conguagli per importi arretrati, con l’eccezione della dichiarazione relativa alla condizione di disabilità del figlio/a laddove preesistente alla modifica in domanda (in questo caso il richiedente deve indicare la data di decorrenza della disabilità). La condizione di disabilità deve risultare anche dall’ISEE del nucleo familiare ove sono inseriti i figli. Laddove tale specifica non sia presente nell’apposito quadro della DSU, è possibile chiederne la rettifica al CAF che ha provveduto all’inoltro della medesima DSU.

La funzionalità “Visualizzazione dei pagamenti” (nuovo tab “Pagamenti”), consente di visualizzare la lista dei pagamenti disposti suddivisi per competenza mensile con la specifica modalità di pagamento utilizzata.

Per quanto riguarda invece la funzionalità “Evidenza delle posizioni con anomalie o incompletezze” (nuovo campo denominato “Evidenze”), mostra all’utente che ha inserito la domanda le eventuali criticità emerse durante la fase istruttoria e che ne impediscono il completamento. In tali casi, la domanda può essere sbloccata solo a seguito dell’intervento da parte del richiedente stesso a cui viene richiesto, ad esempio, di fornire ulteriore documentazione di supporto ovvero di precisare la permanenza di un requisito. Se le evidenze sono più di due, la lista completa delle criticità che impediscono il completamento dell’istruttoria può essere visualizzata accedendo al dettaglio della domanda e selezionando il tab “Evidenze”.

Le evidenze si possono riferire anche alla modalità di pagamento prescelta, alla necessità di ulteriore documentazione da allegare a comprova dei requisiti per il diritto e/o la misura dell’assegno, alla necessità di integrare i requisiti (di studio, tirocini, ecc.) per i figli diventati maggiorenni dopo la presentazione della domanda, alla discordanza della condizione di disabilità con quanto rilevato in DSU.

Nel dettaglio della scheda figlio sono consultabili anche i provvedimenti di accoglimento e di reiezione, che sono scaricabili in formato .pdf. Nel provvedimento di reiezione sono specificate le relative motivazioni.