Anche al convivente di fatto si applica la disciplina dell’impresa familiare
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 148 del 2024, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 230-bis, terzo comma, del codice civile, nella parte in cui non prevede come familiare - oltre al coniuge, ai parenti ...
L'azienda deve risarcire l'ex dipendente per mancato pagamento di retribuzioni
La Corte di Cassazione ha emesso un'importante sentenza che conferma l'obbligo di una grande azienda di servizi postali di corrispondere una somma significativa a un'ex dipendente, malgrado quest'ultima non avesse prestato servizio per un lungo periodo ...
Previdenza obbligatoria: la prescrizione dipende dall’esigibilità del credito
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 20684 del 25 luglio 2024, ha stabilito che, in materia di previdenza obbligatoria, quale quella gestita dagli enti previdenziali privatizzati ai sensi del D.Lgs. 509/1994, la prescrizione quinquennale ...
Diritto di precedenza manifestato anche durante la vigenza del contratto a termine
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 19348 del 15 luglio 2024, ha deciso che il lavoratore a termine può manifestare il diritto di precedenza anche nel corso della vigenza del contratto a tempo determinato.
Caduta sul lavoro: confermata la responsabilità della società per ambiente di lavoro angusto
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30813 del 29 luglio 2024, ha confermato la responsabilità della società B.B. S.p.A. per un infortunio sul lavoro avvenuto il 4 aprile 2016, che ha coinvolto un’impiegata amministrativa. La ...
Niente costi aggiuntivi per il lavoratore in caso di cessione del quinto
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 22362 del 7/08/2024, ha deciso che il datore di lavoro non può discrezionalmente addebitare al lavoratore, nei cui confronti è attiva la cessione del quinto dello stipendio, i costi amministrativi ...
Fondo Garanzia TFR e procedura concorsuale
La Corte di Cassazione (Ordinanza n. 19591/2024) ha rigettato il ricorso presentato dall'INPS contro la sentenza della Corte d'Appello di Salerno, che aveva accolto la domanda di un lavoratore per il pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR) tramite ...
Il buono pasto spetta se c’è la pausa
La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n.21440 del 31 luglio 2024, ha disposto che il diritto alla mensa, e quindi il buono pasto, spetta ogni volta che, contrattualmente, sia riconosciuto il diritto alla pausa.
Nell’indennità sostitutiva del preavviso anche i fringe benefit
La Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 20938 del 26/07/2024, ha disposto che il valore dell’auto aziendale concessa al dipendente in uso promiscuo deve rientrare nella base di calcolo del TFR e dell’indennità sostitutiva ...
Va retribuito il tragitto dalla timbratura alla postazione di lavoro
La Corte di cassazione, con l’Ordinanza n. 14848 del 28 maggio 2024, ha disposto che è orario di lavoro e quindi va retribuito, il tempo che intercorre dall’ingresso in azienda, dove è collocato il sistema di timbratura del ...
La corte di giustizia tributaria di Venezia respinge il ricorso: la necessità di prove testimoniali specifiche
La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Venezia ha stabilito che la prova testimoniale, secondo l'art. 7, comma 4, del D.lgs. n. 546/1992, deve essere specifica e capace di contraddire le evidenze dell'atto impugnato. In un caso recente, la ...
Non licenziabile chi ritarda nel consegnare un oggetto smarrito da un cliente
La Corte Suprema di Cassazione, con l'ordinanza n. 21692 pubblicata il 1° agosto 2024, ha stabilito che un dipendente non può essere licenziato per aver ritardato nel consegnare al proprio responsabile un oggetto smarrito da un cliente. Questa ...