Aggiornate le FAQ sull’ISEE
A cura della redazione

L’INPS, ha reso noto sul proprio sito internet, che sono state aggiornate al mese di settembre 2016 le FAQ sull’ISEE tra le quali troviamo anche che un soggetto che, per tutto il 2014 e fino al 1/5/2015 era residente in Messico ed aveva un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, può presentare il Modulo Sostitutivo per il calcolo dell’ISEE corrente se la cessazione del rapporto di lavoro è avvenuta nei 18 mesi antecedenti la presentazione della DSU, dato che l’articolo 9, comma 1, del DPCM 159/2013 prevede che si sia verificata la risoluzione/sospensione/riduzione dell’attività lavorativa senza alcuna distinzione tra lavoro svolto in Italia o all’estero.
L’Istituto previdenziale ha inoltre risposto che in caso di sospensione del lavoro per infortunio, retribuito dall’INAIL, è possibile presentare il Modulo Sostitutivo per il calcolo dell’ISEE corrente, poiché ai sensi dell’articolo 9, comma 1,del DPCM 159/2013 è necessario che si sia verificata l’interruzione dell’attività da lavoro dipendente. Il calcolo sarà rilasciato dall’INPS in presenza di variazione dell’Indicatore reddituale superiore al 25%.
Medesima riposta vale anche per una persona che ha cessato un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato ed è, contemporaneamente, titolare di partita IVA.
L’INPS precisa anche che il “baratto amministrativo” che prevede un sconto fiscale in cambio di lavoro non costituisce reddito da autocertificare nella DSU.
Infine il CAF può rettificare una DSU solo in presenza di un errore commesso dall’operatore del CAF. In tutti gli altri casi dovrà essere acquisita una nuova DSU.
Riproduzione riservata ©