Aggiornato il costo medio orario del lavoro per la ristorazione collettiva
A cura della redazione

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 63 del 10 luglio 2025, con cui ha determinato, a valere dal mese di giugno 2024, il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da aziende del settore Turismo – comparto pubblici esercizi “Ristorazione collettiva”.
L’intervento ministeriale prende origine dal D.Lgs. 36/2023, il nuovo “Codice dei contratti pubblici” che, all’art. 41, c. 13, stabilisce che il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del Lavoro sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale e assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali.
Tenuto conto del rinnovo del CCNL per i dipendenti da aziende dei settori pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e turismo, stipulato il giorno 5 giugno 2024 tra FIPE-Confcommercio Imprese per l’Italia, LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI, CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI, AGCI – SERVIZI, con la partecipazione di CONFCOMMERCIO IMPRESE PER L’ITALIA e FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS, dell’accordo integrativo del 26 giugno 2024 con il quale la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci-Servizi e Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs hanno perfezionato le tabelle degli aumenti retributivi, e della comunicazione dell’ 1 luglio u.s., con la quale le predette Organizzazioni hanno condiviso le tabelle del costo medio orario, il Ministero del Lavoro ha disposto che i nuovi importi decorrano dal mese di giugno 2024, gennaio e settembre 2025; gennaio e settembre 2026; gennaio, giugno, novembre e dicembre 2027.
Il Decreto prevede anche che il costo è suscettibile di oscillazioni in relazione:
a) ad eventuali benefici (contributivi, fiscali od altro) previsti da disposizioni normative di cui l’impresa può usufruire;
b) ad oneri derivanti dalla gestione aziendale e da accordi di secondo livello;
c) ad oneri derivanti da specifici adempimenti connessi alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui al D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni;
d) ad incentivi tecnici spettanti con riferimento alle gare di appalto, concessioni o esecuzioni di opere.
Riproduzione riservata ©