L'INPS, con la circolare 27/10/2008 n.94, facendo seguito alla sperimentazione del lavoro accessorio nel campo delle vendemmie (le cui modalità di attivazione sono state impartite con la circolare 81/2008), ha fornito chiarimenti e istruzioni operative per l'operatività del medesimo contratto in tutte le attività agricole di carattere stagionale.
Infatti l'art. 22 del DL 112/2008 (in L. 133/2008) ha ampliato il raggio d'azione del lavoro occasionale accessorio introdotto dalla Riforma Biagi per contrastare il lavoro nero, prevedendo che lo stesso possa essere svolto da pensionati e giovani studenti con meno di 25 anni di età per le sole attività agricole stagionali a favore di aziende di qualsiasi dimensioni oppure dalla generalità dei prestatori di lavoro per la generalità delle attività agricole in favore di aziende aventi un volume d'affari annuo inferiore a 7 mila euro.
Al voucher singolo del valore di 10 euro (che da un compenso netto di 7,50 euro) si aggiunge anche un carnet di 5 voucher del valore complessivo di 50 euro (pari ad un compenso netto di 37,50 euro) per facilitare il pagamento delle prestazioni rese dal lavoratore.
Il limite economico per la prestazione occasionale accessorio rimane fissato a 5.000 euro da parte di ciascun singolo committente per ogni anno solare. Il compenso è esente da imposizione fiscale, non incide sullo stato di disoccupato o di inoccupato e non da titolo a prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione e ANF.
L'INPS conferma le due modalità di attivazione della procedura per l'utilizzo dei voucher: quella telematica al termine della quale al lavoratore verrà rilasciata una carta magnetica sulla quale verranno accrediti i corrispettivi per la prestazione resa e quella cartacea che termina con la consegna del buono.
L'Istituto previdenziale ricorda che prima di dare inizio alla prestazione il datore di lavoro deve darne comunicazione all'INAIL (che in caso di procedura telematica avviene contestualmente alla richiesta via internet dei voucher da inviare all'INPS).
Informazioni possono essere richieste al contact center INPS/INAIL, attraverso il sito internet www.inps.it, presso le sedi INPS, presso i Centri per l'impiego e presso le Associazioni di categoria dei datori di lavoro agricolo firmatarie del CCNL di settore.
Il Ministero del lavoro fa sapere che l'estensione del lavoro accessorio anche alle altre attività e negli altri settori produttivi avverrà gradualmente.