Agricoli e regolarizzazione colf: non rileva solo il reddito agrario per la capacità economica
A cura della redazione

Il Ministero del lavoro, con la circolare n. prot. 549 dell’11/02/2011, ha precisato che ai fini della determinazione della capacità economica dell’imprenditore agricolo che ha presentato istanza di regolarizzazione per la propria colf ai sensi dell’art. 1ter L. 102/2009, si deve far riferimento non solo al reddito agrario, ma anche ad altri indici di ricchezza.
Tali indici possono essere desunti dai dati risultanti dalla dichiarazione IVA prendendo in considerazione il volume degli affari al netto degli acquisti o dalla dichiarazione IRAP tenendo conto anche dei contributi comunitari eventualmente ricevuti dall’agricoltore e debitamente documentati dagli organismi erogatori.
Invece per i cittadini titolari di redditi esenti come le pensioni di guerra oppure le borse di studio per dottorato di ricerca, la capacità economica richiesta ai fini dell’emersione potrà essere desunta dalle attestazioni rilasciate dagli enti erogatori.
Queste precisazioni trovano applicazione anche in caso di presentazione di istanza di nulla osta per l’assunzione di una colf extracomunitaria residente all’estero con i flussi d’ingresso.
Riproduzione riservata ©