L’INPS, con il messaggio n. 15122 del 22 luglio 2011, ha comunicato di aver sospeso oltre 70.000 domande di disoccupazione agricola.
Da alcune verifiche, infatti, è emerso che ci sono molte posizioni che devono essere oggetto di accertamenti più approfonditi, in quanto sono state rilevate:
-    posizioni assicurative doppie, una presso l’INPS quale lavoratore agricolo, e una presso le Casse come liberi professionisti;
-    posizioni con partite IVA aperte che presuppongono attività autonoma autorizzata dai Comuni (ad esempio, ambulanti) che non hanno una corrispondente posizione in INPS;
-    soci di una o più società ad oggi attive;
-    titolari di imprese individuali iscritti presso le Camere di Commercio.