L’Inps, con il comunicato del 7 settembre 2012, ha ricordato che, a decorrere dalla predetta  data, è possibile pagare per la regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari irregolarmente occupati, compresi quelli adibiti ai lavori domestici, dichiarando così allo Sportello unico per l’immigrazione l’esistenza di uno o più rapporti di lavoro irregolari.   
La nuova sanatoria, infatti, prevede il pagamento - da parte dei datori di lavoro non in regola - di un contributo forfetario di mille euro per ogni lavoratore “in nero” alle proprie dipendenze, a cui devono essere aggiunte le somme dovute a titolo contributivo e assicurativo per almeno sei mesi. In caso di rapporti di lavoro di durata superiore ai sei mesi è obbligatorio regolarizzare l’intero periodo. 
Il contributo forfetario deve essere versato utilizzando il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, nel quale devono essere riportati i dati anagrafici e il codice fiscale del datore di lavoro che effettua il versamento e, nel campo “elementi identificativi”, il numero del passaporto o altro documento equipollente del lavoratore da regolarizzare.    
La domanda di emersione vera e propria, poi, dovrà essere presentata, via internet, tra il 15 settembre e il 15 ottobre.