Sulla G.U. n. 235 del 6/10/2004 è stato pubblicato il decreto legge 5/10/2004 n.249 con il quale il Consiglio dei Ministri, ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di emanare specifiche disposizioni per fronteggiare la crisi occupazionale che ha interessato rilevanti settori aziendali, ha stanziato ulteriori importi diretti a finanziare la proroga del trattamento di integrazione salariale straordinaria e di mobilità. Più precisamente il decreto legge 249/2004 prevede che nel caso di cessazione dell'attività dell'intera azienda, di un settore di attività, di uno o più stabilimenti o parte di essi, il trattamento straordinario di integrazione salariale straordinaria per crisi aziendale può essere prorogato per un periodo di dodici mesi nel caso di programmi, che comprendono la formazione ove necessaria, finalizzati alla ricollocazione dei lavoratori, qualora il Ministero del lavoro accerti nei primi 12 mesi il concreto avvio del piano di gestione delle eccedenze occupazionali. A tal fine il fondo per l'occupazione è integrato di 43 milioni di euro per l'anno 2004. Lo stesso decreto legge 249/2004 prevede inoltre lo stanziamento di ulteriori 50 milioni di euro che vanno ad incrementare il limite di spesa complessivo pari a 310 milioni stanziato dalla Finanziaria 2004 per le piccole e medie imprese nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali anche con riferimento a settori produttivi e aree territoriali ovvero miranti al reimpiego di lavoratori coinvolti in detti programmi.