L’INPS, con la circolare n. 92 del 19 maggio 2025, ha comunicato che, in relazione alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata da ISTAT tra il 2024 e il 2023, sono stati rivalutati i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili degli Assegni per il Nucleo Familiare, in vigore dal 1° luglio 2025 al 30 giugno 2026.

Con il provvedimento in esame, l’Istituto ha, quindi, comunicato i nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare alle diverse tipologie di nuclei familiari per il suddetto periodo. Gli stessi livelli di reddito avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.

Si ricorda che, a seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni in materia di assegno unico familiare, i nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili e, quindi, composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti. Conseguentemente, la rivalutazione in oggetto è stata predisposta con riferimento alle tabelle 19, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C, 21D.