Ape volontario: comunicazioni al Patronato se la domanda di certificazione non è stata presenta dal lavoratore
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio 19/03/2018 n.1203, ha reso noto che è stato aggiornato il sistema Unicarpe – Felpe per la gestione delle domande di verifica dei requisiti di accesso all’Ape volontario, precisando la trattazione delle domande di certificazione per i lavoratori dello spettacolo e gli sportivi professionisti, avviene solo in modalità non automatica.
Invece per tutti gli altri lavoratori la trattazione della domanda di certificazione del diritto all’APE avviene in modalità automatica.
In caso di definizione della domanda in modalità non automatica, il sistema Unicarpe richiederà l’anzianità contributiva complessiva utile per il diritto alla pensione, la data di raggiungimento dei 20 anni di contribuzione, l’anzianità contributiva al 31.12.1995 per la determinazione del sistema di calcolo della pensione (retributivo o contributivo) e gli importi mensili delle quote di pensione calcolate con decorrenza dal mese successivo a quello della presentazione della domanda e con decorrenza anteriore se spettante.
Prima della definizione della domanda di certificazione l’INPS verificherà la presenza di eventuali prestazioni di riscatto e ricongiunzioni per la quali è in essere il pagamento rateale. Infatti, come già ricordato con la circolare 28/2018, i periodi oggetto di ricongiunzione vengono valutati soltanto se è intervenuto l’integrale pagamento degli stessi mentre i periodi di riscatto dovranno essere valutati per la durata corrispondente all’importo di onere effettivamente versato alla data di presentazione della domanda di certificazione del diritto all’APE.
Se la verifica dei requisiti dà esito positivo, il sistema visualizzerà: la platea di appartenenza del richiedente, la decorrenza per l’accesso all’anticipo finanziario e il corrispondente numero di mesi di anticipo finanziario, la decorrenza della corresponsione dei ratei arretrati e il corrispondente numero di mesi, l’ultima data utile per la presentazione della domanda di anticipo finanziario, la decorrenza della pensione di vecchiaia e quella tenendo conto degli incrementi della speranza di vita, l’importo lordo della pensione e quello netto oltre all’Ape minima e massima richiedibile.
Al lavoratore verrà data comunicazione dell’esito della verifica effettuata, sia in caso di accoglimento che di respingimento.
Se la domanda è stata presentata tramite il patronato è quest’ultimo che riceverà l’esito della verifica.
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