Appalti di servizi, vigilanza sulle attività a rischio
A cura della redazione
Il Ministero del Lavoro, con la circolare n. 42 dell’8 dicembre 2010, ha sollecitato l'avvio di una specifica azione di vigilanza e controllo degli appalti di servizi aventi ad oggetto attività manutentive o di pulizia in aree confinate.
Il Ministero del lavoro promuove una specifica azione finalizzata ad individuare, monitorare e controllare gli appalti di servizi aventi ad oggetto attività manutentive o di pulizia su aree confinate (silos, pozzi, cisterne, serbatoi, impianti di depurazione, cunicoli e gallerie ecc.).
Alle Direzioni Provinciali del Lavoro spetta provvedere, con la massima tempestività, ad elaborare specifici piani d'intervento, nelle realtà maggiormente interessate da tale problematiche, effettuando un monitoraggio dei lavori in appalto di maggior rilevanza e potenzialmente più rischiosi presso le aziende ove sia maggiormente ipotizzabile tale tipologia di rischio.
Le risultanze di tale monitoraggio andranno condivise con gli organi di vigilanza territoriali ai fini della programmazione degli interventi ispettivi volti in particolare alla verifica:
1) della corretta e completa elaborazione del DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) da parte delle aziende committenti;
2) delle misure di prevenzione e protezione previste per effettuare l'intervento lavorativo;
3) dei contenuti e della effettività della formazione/informazione nei confronti dei lavoratori delle aziende appaltatrici sui rischi interferenziali delle attività svolte;
4) dell'efficienza del sistema organizzativo dell'emergenza.