Apprendistato: le modifiche nella conversione del DL competitività
A cura della redazione
La conversione in legge del Dl competitività (attualmente in discussione al Senato) prevede anche una serie di modifiche al testo della Riforma Biagi e tra queste una in particolare all'apprendistato professionalizzante.
Più precisamente la legge di conversione prevede l'introduzione nel DLgs 276/2003 del comma 5bis all'articolo 49.
Questo stabilisce che sino a che la legge regionale non avrà regolamentato i profili formativi (così come espressamente previsto dal Dlgs 276/2003) la disciplina dell'apprendistato professionalizzante è rimessa ai contratti collettivi nazionali di categoria stipulati da associazioni di datori di lavoro e lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Con questa disposizione normativa il legislatore torna sui suoi passi dopo che il Ministero del lavoro con la circolare 40/2004 aveva espressamente considerato non applicabili quelle clausole contenute nei rinnovi dei CCNL che disciplinavano l'apprendistato professionalizzante in assenza della regolamentazione regionale.
Adesso con l'entrata in vigore del comma 5bis dell'art.49 queste clausole riprendono efficacia e diventano immediatamente operative anche se la regione non ha siglato protocolli d'intesa con le parti sociali per avviare, seppur in via transitoria, la sperimentazione.