Il Ministero del lavoro, con la nota 1° ottobre 2007 n.28, ha chiarito che, nei confronti dell'apprendista, non possono essere cumulati il regime del c.d. sottoinquadramento previsto dal DLgs 276/2003 e quello della percentualizzazione della retribuzione contenuto nella Legge 25/55.

Più precisamente non può essere erogata all'apprendista una retribuzione inferiore a quella derivante dal sistema del sottoinquadramento ricorrendo contestualmente all'altro regime.

Infatti come più volte ricordato dal Ministero (circ. 40/2004) il rapporto tra la vecchia e la nuova regolamentazione dell'apprendistato deve essere interpretato in termini di alternatività e non di comulabilità.

Ne consegue che per effetto del principio del favor prestatoris nei confronti dell'apprendistato professionalizzante, ai fini retributivi, è preferibile ricorrere alla disciplina contenuta nel DLgs 276/2003, a meno che dall'applicazione del regime di percentualizzazione derivi in concreto un trattamento più favorevole al lavoratore.