Approvata la legge di delegazione europea 2024
A cura della redazione

Sulla G.U. n. 145 del 25 giugno 2025, è stata pubblicata la legge di delegazione europea 2024 (Legge 13 giugno 2025, n. 91), con cui sono state conferite le deleghe al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, si segnala l’articolo 11, con il quale sono introdotti princìpi e criteri direttivi per l’esercizio della delega al Governo per il recepimento della direttiva (UE) 2024/2831 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2024, “relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali”.
La direttiva ha lo scopo, mediante la definizione di diritti minimi, di migliorare le condizioni di lavoro e la protezione dei dati personali delle persone che svolgono un lavoro mediante piattaforme digitali, garantendo la corretta determinazione della loro situazione contrattuale, promuovendo la trasparenza, l'equità, la sicurezza e la responsabilità nella gestione algoritmica del lavoro mediante piattaforme digitali e migliorando la trasparenza del lavoro mediante le medesime piattaforme, anche in situazioni transfrontaliere, favorendo nel contempo le condizioni per la crescita sostenibile delle piattaforme in oggetto nell'Unione europea. Il termine per il recepimento della direttiva è posto al 2 dicembre 2026.
La Legge di delegazione, per quanto di interesse, prevede inoltre che il Governo sia delegato ad adottare la direttiva (UE) 2024/1233 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 aprile 2024, relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro.
Infine, si segnala la delega al recepimento della direttiva (UE) 2024/1500 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 maggio 2024, sulle norme riguardanti gli organismi per la parità nel settore della parità di trattamento e delle pari opportunità tra donne e uomini in materia di occupazione e impiego (gender pay gap), e che modifica le direttive 2006/54/CE e 2010/41/UE.
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