Approvato il decreto legislativo sui lavori usuranti e accesso alla pensione
A cura della redazione

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 19/03/2008 n.96, ha approvato, tra gli altri, il decreto legislativo sul pensionamento anticipato dei lavoratori che svolgono attività usuranti, in attuazione del Protocollo del Welfare.
Il beneficio interessa quattro categorie di lavoratori:
- lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (lavori in galleria, cave o miniere, in cassoni ad aria compressa, lavori svolti da palombari, lavori ad alte temperature, lavori di asportazione dell'amianto ecc.);
- lavoratori notturni: 1) lavoratori impegnati in lavori a turni, 2) lavoratori impegnati per l'intero anno lavorativo;
- lavoratori addetti alle linee a catena;
- conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
Tutti questi lavoratori, tranne notturni impegnati in lavoro a turni, conseguono il diritto al trattamento pensionistico con un'età anagrafica inferiore di tre anni.
I lavoratori impegnati in lavori a turni conseguono il diritto al trattamento pensionistico con un anticipo di: dodici mesi per coloro che svolgono l'attività lavorativa nel periodo notturno per un numero di giorni all'anno compreso tra 64 e 71; ventiquattro mesi per coloro che svolgono l'attività lavorativa nel periodo notturno per un numero di giorni all'anno compreso tra 72 e 77; trentasei mesi per coloro che superano 77 giorni l'anno.
Per ottenere il beneficio, che parte dal 1 luglio 2009, occorre presentare idonea documentazione.
Il decreto sui lavori usuranti, che ora va all'esame del Parlamento, completa l'operazione di superamento del cosiddetto "scalone", concordata dal Governo con le organizzazioni sindacali.
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