ASpI: 60 giorni di tempo per richiedere il trattamento anticipato per avviare un'attività autonoma
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare 9/10/2013 n. 154, ha precisato che i lavoratori fruitori dell’ASpI e miniASpI che intendono avvalersi della liquidazione in unica soluzione delle predette prestazioni per avviare un’attività autonoma, devono inoltrare apposita istanza per via telematica entro 60 giorni dalla data di inizio del lavoro autonomo.
L’intervento dell’Istituto previdenziale fa seguito alla pubblicazione sulla G.U. n. 133/2013 del DM 29/03/2013 con il quale il Ministero del lavoro ha dato attuazione all’art. 2, c.19 della L. 92/2012 che ha previsto in via sperimentale e nel limite massimo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, che il lavoratore avente diritto alla corresponsione dell’ASpI e della mini ASpI possa richiedere la liquidazione anticipata in unica soluzione degli importi del trattamento non ancora percepito, al fine di intraprendere un’attività di lavoro autonomo, ovvero avviare un’attività in forma di auto impresa o di micro impresa o per associarsi in cooperativa.
Nel caso in cui l’attività autonoma sia iniziata durante il rapporto di lavoro la cui cessazione ha dato luogo alla prestazione a sostegno del reddito, la domanda per ottenere l’anticipazione deve essere trasmessa entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda di indennità di disoccupazione.
Infine per coloro che sono già beneficiari dell’indennità ASpI e mini ASpI e hanno già avviato un’attività di lavoro autonomo, il termine di 60 giorni per la presentazione della domanda di anticipazione decorrerà dal 9 ottobre 2013.
L’inoltre dell’istanza deve avvenire attraverso uno dei seguenti canali: via WEB, tramite patronato/intermediari dell’INPS oppure tramite il contact center multicanale INPS/INAIL al numero 803164 oppure 06164164.
La domanda verrà accolta dall’INPS se viene accertato che il richiedente sta fruendo o ha diritto di fruire dell’ASpI o della mini ASpI e se ha i requisiti per ottenere l’anticipazione.
L’erogazione delle somme dovute avviene mediante accredito su conto corrente bancario o postale o su libretto postale oppure mediante bonifici domiciliato presso le Poste Italiane.
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