Bonus Irpef: in busta paga fino a 80 euro in più al mese
A cura della redazione

Il Governo, nella seduta di martedì 8 aprile 2014, ha messo a punto un provvedimento che tra le diverse misure volte a rilanciare l’economia, riconosce ai percettori di redditi medio-bassi anche un bonus fiscale già nella busta paga di maggio 2014.
Il bonus, che potrebbe essere di circa di 80 euro, dovrebbe consistere tecnicamente in un aumento delle detrazioni fiscali per lavoro dipendente (che attualmente sono pari a 1.880 euro), attraverso una revisione dei moltiplicatori che calcolano la suddetta detrazione in base al reddito percepito dal lavoratore in busta paga.
Il bonus non spetta a tutti i lavoratori dipendenti (incluse le collaborazioni coordinate e continuative anche a progetto), ma solo a coloro che percepiscono fino a 1.500 euro netti al mese in busta paga.
Generalmente dall’imposta lorda, indicata in cedolino e calcolata sull’imponibile fiscale, vengono sottratte le detrazioni e, sempre nel cedolino paga, viene indicata l’imposta Irpef netta realmente pagata dopo aver sottratto appunto le detrazioni fiscali. Tra le detrazioni fiscali c’è appunto quella per lavoro dipendente, che potrebbe, per effetto del bonus, subire un aumento fino ad un massimo di 80 euro.
Un problema che il Governo dovrebbe gestire è quello dei c.d. incapienti. Si tratti di coloro che non subiscono alcuna trattenuta fiscale perché per effetto del reddito basso percepito, le detrazioni fiscali riconosciute superano l’imposta lorda da pagare.
Per questi infatti la maggiore detrazione in eccesso non darebbe luogo ad un credito, ma si perderebbe. Quindi un aumento della detrazione per lavoro dipendente vanificherebbe il bonus fiscale.
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