L’Assindatcolf, sul proprio sito internet, ha reso noto che il 2 febbraio le Parti Sociali firmatarie del CCNL lavoro domestico sono state convocate avanti al Ministero del Lavoro per l’annuale aggiornamento dei minimi retributivi e dei valori convenzionali del vitto e dell’alloggio, secondo le variazioni del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operai rilevate dall’Istat al 30 novembre di ogni anno. 

In caso di lavoratori conviventi le retribuzioni mensili minime variano da 620,25 euro (per il livello A) a 1.184,12 euro (per il livello DS) a cui si aggiunge l’indennità di 166,76 euro.

Nel caso di lavoratori non conviventi i valori orari delle retribuzioni variano da 4,41 euro (Livello A) a 8,00 euro (Livello DS).

In caso di assistenza notturna a persone autosufficienti ai lavoratori inquadrati nel livello BS spettano 972,67 euro mensili mentre in caso di assistenza a persone non autosufficienti la retribuzione è pari a 1.102,36 euro (livello CS) e a 1.361,76 euro (livello DS).