Certificato medico integrativo per l’accertamento della disabilità
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio n. 1980 del 23 giugno 2025, in merito all’accertamento della condizione di disabilità di cui al Dlgs 62/2024, ha reso noto che è disponibile una nuova versione della procedura per l’invio del certificato medico introduttivo, destinata ai medici certificatori, che consente la rettifica/modifica dei dati sanitari contenuti in quello già inviato all'INPS, che si trova nello stato “presentato”.
Il Dlgs 62/2024 e ss.mm. ha riformato i criteri e le modalità di accertamento della condizione di disabilità, affidandola in via esclusiva su tutto il territorio nazionale all'INPS a partire dal 1° gennaio 2027.
Dal 1° gennaio 2025 è stata avviata una fase sperimentale in alcune province italiane che durerà fino al 31 dicembre 2026.
Con il Messaggio n. 4014/2024 erano state fornite istruzioni operative in merito alla redazione del certificato medico introduttivo per avviare il procedimento valutativo di base.
Adesso la procedura è stata nuovamente implementata consentendo al medico certificatore di rettificare o modificare il certificato medico introduttivo che darà luogo a un nuovo certificato, che integra il precedente, e che prende il nome di certificato medico integrativo.
Più precisamente il certificato medico integrativo può essere utilizzato per: integrare o aggiornare diagnosi e prognosi precedentemente indicate nel certificato medico introduttivo qualora nel tempo siano intervenuti cambiamenti significativi, aggiungere nuove patologie emerse successivamente alla redazione del certificato medico introduttivo e aggiornare informazioni relative all'intrasportabilità.
Non possono però essere modificati i dati anagrafici nonché quelli relativi alla residenza e al domicilio dell’interessato.
Le integrazioni e le rettifiche possono essere effettuate fino alla data di creazione della convocazione a visita da parte dell'INPS.
La data di decorrenza dell’eventuale prestazione economica non viene modificata dal certificato medico integrativo, ma rimane invariata e definita dal certificato medico introduttivo precedentemente inviato all’INPS.
Infine, se il certificato medico introduttivo contenga errori anagrafici che impediscono l'identificazione del cittadino, il medico certificatore deve segnalarlo all'indirizzo di posta elettronica sperimentazionedisabilita@inps.it affinché possa essere effettuato l'annullamento. Successivamente, il medico deve inviare un nuovo certificato medico introduttivo con i dati corretti.
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