CIGO: da aprile il file CSV va allegato contestualmente alla domanda
A cura della redazione

L’l’INPS, con il messaggio n. 1007 del 3/03/2016, ha fornito importanti precisazioni sul file CSV che va allegato alla domanda volta ad ottenere la concessione della CIGO, in cui sono contenute le informazioni relative ai lavoratori addetti all’unità produttiva interessati al trattamento a sostegno del reddito.
Con la precedente circolare 197/2015, l’Istituto previdenziale ha concesso, in via transitoria fino al 31 marzo 2016, alle aziende interessate a presentare le domande senza soluzione di continuità, la possibilità di trasmettere l’allegato CSV in un secondo momento rispetto all’invio della domanda, fermo restando l’obbligo del rispetto degli standard richiesti, pena l’improcedibilità dell’istanza.
Dopo il 31 marzo p.v. invece, le domande prive dell’allegato CSV o con un allegato non conforme, saranno rigettate dal sistema.
L’INPS, coglie l’occasione per ricordare anche che le domande non accettate per mancato superamento dei controlli sul file CSV nel periodo compreso tra il 26 febbraio u.s. e il 3 marzo 2016, possono essere ripresentate entro il 21 marzo p.v., senza incorrere nella decadenza.
In ogni caso entro il 30 aprile 2016 le domande di CIGO inviate senza l’allegato relativo ai lavoratori dell’unità produttiva, dovranno essere integrate. In caso contrario verranno respinte per carenza di documentazione.
Infine, le aziende che hanno inoltrato la domanda prima del 26 febbraio 2016 con allegato l’elenco dei lavoratori non conforme a quanto prescritto dall’Istituto, riceveranno dall’INPS, entro il 30 aprile prossimo, un avviso con il quale verrà richiesto, entro il termine perentorio di 15 giorni, la ripresentazione del file CSV secondo gli standard richiesti. Anche in questo caso, le domande per le quali non verrà trasmesso nei termini il predetto allegato, verranno respinte dalla sede per carenza di documentazione.
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