Il Ministero dell'interno sul proprio sito internet ha messo a disposizione dei datori di lavoro che hanno presentato la domanda di regolarizzazione per colf e badanti stranieri irregolari un servizio alla pagina http://domanda.nullaostalavoro.interno.it che permette inserendo login e password di verificare lo stato della pratica.
Ne consegue che se l'invio della domanda è stato fatto tramite le associazioni di categoria o i patronati, per la verifica sullo stato della pratica ci si dovrà rivolgere sempre a loro.
Una volta inserite le chiavi di accesso al sistema, l'interessato dovrà riportare nell'apposito campo il codice di identificazione dell'istanza riportato sulla ricevuta che il Ministero dell'interno ha messo a disposizione sul proprio sito internet entro 72 ore dall'invio della domanda.
Le possibili risposte che il sistema mostra all'utente sono che la richiesta di regolarizzazione è in attesa del parere della Questura di competenza (che verifica che non vi siano motivi ostativi al soggiorno dello straniero in Italia) oppure se questa ha dato parere positivo che il datore di lavoro deve essere convocato presso lo Sportello Unico per l'immigrazione per la sottoscrizione del contratto di soggiorno.
La data e l'ora della convocazione saranno indicate nella lettera che la Prefettura invierà al datore di lavoro.