L’Assindatcolf, il 3 maggio 2016, sul proprio sito internet, ha ricordato che prima di inviare in via definitiva il mod. 730 è opportuno verificare la correttezza degli importi indicati nel modello presente on line relativi ai contributi versati per il lavoro svolto da colf, badanti e baby sitter.

Più precisamente, nel modello pre compilato consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate dal 15 aprile u.s., il contribuente trova già indicato il dato relativo ai contributi versati per il lavoro svolto dagli addetti ai servizi domestici e familiari nel corso dell’anno 2015.

L’importo da portare in deduzione (per un massimo di 1.549,37 euro, rigo E23) che dovrà essere indicato sulla dichiarazione pre compilata è solo quello relativo alla quota parte dei contributi a carico del datore di lavoro.

La dichiarazione dei redditi pre compilata riporta al suo interno anche i valori dei voucher eventualmente utilizzati dalle famiglie per retribuire prestazioni domestiche occasionali. Per questi si potrà portare in deduzione il 13% del valore nominale, ovvero la relativa quota parte dei contributi versati.

In ogni caso non c’è fretta, dato che per completare tutte le operazioni c’è tempo fino al 7 luglio p.v.