Il Senato ha approvato definitivamente la legge di conversione del DL 262/2006 (c.d. collegato fiscale alla Finanziaria 2007) che a breve verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Tra le disposizioni di maggior interesse merita di essere ricordata la nuova disciplina delle Stock option. Più precisamente il DL 262/2006 che è intervenuto sulla materia già a sua volta modificata dal DL 223/2006 (c.d. Decreto Bersani), ha stabilito che, per fruire del regime agevolativo per le stock option, oltre a quanto già stabilito dalla norma ante modifiche: . l'opzione deve essere esercitabile non prima che siano scaduti 3 anni dalla sua attribuzione; . al momento in cui l'opzione è esercitabile, la società deve risultare quotata in mercati regolamentati; . il beneficiario deve mantenere per almeno i 5 anni successivi all'esercizio dell'opzione un investimento nei titoli oggetto di opzione non inferiore alla differenza tra il valore delle azioni al momento dell'assegnazione e l'ammontare corrisposto dal dipendente. Questi requisiti introdotti dal Decreto legge non hanno subito modifiche in sede di conversione. In ogni caso, a differenza della versione originaria del DL 262/2006, il legislatore è intervenuto direttamente sull'articolo 51 comma 2bis del Tuir e non sul'articolo 36, comma 25 del DL 223/2006. Le nuove regole dovrebbero, quindi, trovare applicazione soltanto a partire dal 3 ottobre 2006 (e non dal 5 luglio 2006, data di entrata in vigore del DL 223/2006 convertito nella Legge 248/2006).