Il Ministero del lavoro, con la risposta all’interpello 17 del 24/05/2010, ha precisato che affinchè un lavoratore assunto come normodotato e divenuto inabile possa essere computato nella quota di riserva ai fini degli obblighi di cui alla legge 68/1999, è necessario da un lato che la certificazione medica indichi una percentuale di invalidità pari o superiore al limite legale (60%) e dall’altro che non risulti una sentenza passata in giudicato che accerti responsabilità datoriali nell’accadimento di un evento infortunistico.
Per quanto invece riguarda la certificazione di ottemperanza rilasciata dagli  Uffici competenti all’inserimento al lavoro dei disabili, il Ministero ricorda che la stessa non ha più alcun rilievo poiché è stata abrogata dal DL 112/2008 (L. 133/2008).