Il Ministero dell'interno, con la circolare 8/10/2007 n.54, richiamando la risoluzione dell'Agenzia delle entrate n.279E del 4/10/2007, ha reso noto che i cittadini comunitari che richiedono l'iscrizione all'anagrafe nel Comune di residenza, in caso di soggiorni superiori a 3 mesi, sono tenuti a pagare l'imposta di bollo da 14,62 euro sia per la relativa istanza che per l'attestato d'iscrizione anagrafica rilasciato dal funzionario. Infatti secondo l'Agenzia delle entrate, alla quale il Ministero dell'interno aveva rivolto un interpello per risolvere il dubbio, le attestazioni rilasciate ai cittadini UE dal Comune di residenza sono riconducibili "agli atti e ai provvedimenti degli organi dell'amministrazione dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni, rilasciati a coloro che ne hanno fatto richiesta" che ai sensi dell'art. 4 del DPR 642/72 sono da assoggettare ad imposta di bollo nella misura di euro 14,62. Sono soggetti a imposta di bollo anche l'istanza ed il relativo attestato di soggiorno permanente rilasciato dallo stesso Comune al cittadino comunitario dopo 5 anni di regolare e continuativa presenza sul territorio italiano.