Sulla G.U. n. 101 del 3/05/2011 è stato pubblicato il DPCM 23/12/2010 n.277 che fissa i criteri e le modalità per la concessione dei contributi alle aziende che attuano progetti per agevolare la conciliazione tra vita professionale e vita familiare in vista del raggiungimento degli obiettivi strategici in materia di occupazione femminile, nel rispetto dei principi di pari opportunità.
Più precisamente saranno finanziabili, nel limite massimo di 500.000 euro, i seguenti progetti, di durata massima pari almeno 24 mesi :
a) progetti che consentono di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell'organizzazione del lavoro,
b) programmi ed azioni, comprese le attività di formazione e aggiornamento, volti a favorire il reinserimento delle lavoratrici e dei lavoratori dopo un periodo di assenza dal lavoro non inferiore a sessanta giorni a titolo di congedo di maternità e paternità o parentale, o per altri motivi legati ad esigenze di conciliazione tra vita professionale e vita familiare.
c) progetti che promuovano interventi e servizi innovativi in risposta alle esigenze di conciliazione tra vita professionale e vita familiare delle lavoratrici e dei lavoratori.