Conciliazione tempi di vita e lavoro: differito nuovamente il termine di scadenza per la presentazione dei progetti
A cura della redazione

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il comunicato del 27 ottobre 2011, ha disposto la proroga dal 28 ottobre all’8 novembre p.v. alle ore 14,00, dei termini per la presentazione dei progetti sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro ex art. 9 L. 53/2000, al fine di ottenere il previsto finanziamento.
In precedenza (comunicato del 20/05/2011) la Presidenza del Consiglio dei Ministri, aveva previsto che le domande di finanziamento per il solo anno 2011 andavano inviate telematicamente al Dipartimento per le politiche della famiglia entro il 13 luglio e il 28 ottobre p.v.
Si ricorda che in via generale il DPCM 23/12/2010, che contiene il regolamento per la fruizione dell’incentivo, ha confermato le tre scadenze annuali da sempre utilizzate dai datori di lavoro: 10 febbraio, 10 giugno e 10 ottobre, ma ha lasciato la libertà all’avviso di finanziamento annualmente di prevedere diversamente.
Oltre all’Avviso di finanziamento sul sito internet del Dipartimento della famiglia troviamo la modulistica necessaria e una Guida alla compilazione.
Per accedere al finanziamento i datori di lavoro devono presentare, oltre al modello di domanda e al piano finanziario, anche l’accordo contrattuale, la copia dell’atto costitutivo o dello statuto, ove esistenti del proponente (e di ciascuno dei partecipanti al soggetto collettivo), copia dell’eventuale certificazione idonea a dimostrare la disabilità, la non autosufficienza o la grave infermità dei soggetti che necessitano di cure familiari, la documentazione attestante la regolarità contributiva e assicurativa (DURC) del soggetto proponente (e di ciascuno dei partecipanti al soggetto collettivo) e infine la fotocopia leggibile di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.
Dopo aver effettuato l’invio telematico, il proponente dovrà stampare la domanda di partecipazione ed il piano finanziario, dovrà sottoscriverli entrambi e trasmetterli sempre entro i predetti termini con raccomandata con avviso di ricevimento a: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, ufficio I – Servizio I “Interventi per la conciliazione”, via della Mercede, 9 – 00187 Roma. Per chi dispone di firma digitale l’invio anziché con raccomandata AR può essere eseguito con modalità informatiche utilizzando la posta elettronica certificata: conciliazione@pec.governo.it.
Fa fede il timbro dell’ufficio postale di partenza. In ogni caso il Dipartimento accetta anche quelli pervenuti dopo le predette date purchè entro 15 giorni dal termine di scadenza.
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