E' in fase di approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, lo schema del decreto legislativo che da attuazione alla Direttiva 2002/14/Ce ed è volto a favorire l'anticipazione dei rischi, sviluppare la flessibilità dell'organizzazione del lavoro e agevolare l'accesso dei dipendenti alla formazione. Destinatari sono le imprese pubbliche e private che esercitano un'attività economica con almeno 50 lavoratori. La direttiva 2002/14/Ce completa e consolida gli strumenti di tutela previsti dall'ordinamento comunitario sui diritti di informazione e consultazione dei lavoratori, facendo seguito a precedenti interventi delal direttiva 94/45/Ce concernente il comitato aziendale europeo e della direttiva 2001/86/Ce che completa la normativa sullo statuto della società europea con riferimento al coinvolgimento dei lavoratori. Lo scopo del decreto legislativo in sostanza è quello di intensificare il dialogo sociale e le relazioni di fiducia nell'ambito dell'impresa per favorire l'anticipazione dei rischi, sviluppare la flessibilità dell'organizzazione del lavoro e agevolare l'accesso dei lavoratori alal formazione nell'ambito dell'impresa in un quadro di sicurezza, promuovere la sensibilizzazione dei lavoratori alle necessità di adattamento, aumentare la disponibilità dei lavoratori a impegnarsi in misure e azioni intese a rafforzare la loro occupabilità, promuovere il coinvolgimento dei lavoratori nella conduzione dell'impresa e nella determinazione del suo futuro, nonchè rafforzare la competitività dell'impresa.