Consiglio dei ministri: ok al Ddl contro lo sfruttamento della manodopera extracomunitaria
A cura della redazione
Il Ministro dell'interno e quello della solidarietà sociale, in una conferenza stampa del 17 novembre, hanno annunciato che il Consiglio dei Ministri n.24/2006 all'unanimità ha dato il via libera al disegno di legge contro lo sfruttamento dei lavoratori extracomunitari.
In particolare la possibilità, già prevista dall'ordinamento, che allo straniero venga concesso uno speciale permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale, quando emergano concreti pericoli per la sua incolumità, viene integrata con una più puntuale individuazione della fattispecie di reato per grave sfruttamento di manodopera (retribuzione ridotta di oltre un terzo rispetto ai minimi contrattuali, sistematiche e gravi violazioni della disciplina in materia di orario di lavoro e riposo settimanale, gravi violazioni dei requisiti di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro). Chi recluta manodopera ovvero organizza l'attività lavorativa mediante violenza, minaccia, intimidazione o grave sfruttamento sarà punito con la reclusione da tre a otto anni e con la multa di 9000 euro per ogni persona reclutata o occupata; la pena è maggiorata se gli occupati sono minori di sedici anni o stranieri clandestini; è prevista inoltre la possibilità di sequestro dei luoghi di lavoro nei quali sia stata accertata l'occupazione illegale di almeno quattro lavoratori irregolarmente presenti in Italia, nonché particolari sanzioni accessorie che faranno seguito alla condanna.