La mancata formazione del lavoratore assunto con contratto di CFL comporta la trasformazione in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (Corte di Cassazione 13 aprile 2002 n. 5363). L'inadempimento del datore di lavoro, per poter dar luogo alla trasformazione del contratto, deve produrre effetti rilevanti e non sanabili prima della scadenza del contratto. La sentenza della Corte di Cassazione rispecchia l'orientamento consolidato in materia, da cui si era momentaneamente distaccata con l'interpretazione data dalla sentenza n. 1907/2001, secondo cui gli obblighi formativi risultano comunque soddisfatti nel caso di positivo inserimento nel mondo del lavoro. Nel caso di specie la Corte di Cassazione ha stabilito che una formazione tardiva dal punto di vista teorico e inesistente dal punto di vista pratico determina l'inadempimento dell'obbligo formativo, in quanto non permette al lavoratore di acquisire le conoscenze tecniche, e il relativo profilo professionale, tali da consentirgli l'inserimento nel mondo del lavoro.