Il Governo Italiano, con lettera della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2011, ha illustrato all’Unione Europea le misure che intende adottare per una finanza pubblica sostenibile e per creare condizioni strutturali favorevoli alla crescita.

Tra i vari interventi, è prevista l'approvazione di misure concernenti il mercato del lavoro.

Il Governo si impegna, in particolare, ad approvare, entro l’anno in corso (2011), interventi rivolti a favorire l'occupazione giovanile e femminile attraverso la promozione:

-          di contratti di apprendistato;

-          di rapporti di lavoro a tempo parziale e di contratti di inserimento delle donne nel mercato del lavoro;

-          del credito di imposta in favore delle imprese che assumono nelle aree più svantaggiate.

Entro maggio 2012, sarà, inoltre, approvata una riforma della legislazione del lavoro con previsione di una nuova regolazione dei licenziamenti per motivi economici nei contratti di lavoro a tempo indeterminato e di condizioni più stringenti nell'uso dei contratti para-subordinati.

Altro intervento rilevante è quello che riguarderà le pensioni. Il Governo italiano, infatti, prevede che, nel 2026, il requisito anagrafico per il pensionamento sarà pari ad almeno 67 anni sia per uomini che per donne.