Dal 2 settembre le domande per fruire del sussidio SIA Aree Sisma
A cura della redazione

Sulla G.U. n. 190/2017 è stato pubblicato il decreto del Ministero del lavoro 26/07/2017 che regolamenta le modalità con le quali è possibile fruire del Sostegno all’inclusione sociale attiva per le popolazioni colpite dagli eventi sismici avvenuti nel 2016 e nel 2017 nel Centro Italia (DL 189/2016).
Il SIA Aree Sisma può essere richiesto da coloro che non soddisfano i requisiti per la il SIA ordinario purchè risultino residenti e stabilmente dimoranti da almeno 2 anni in uno dei Comuni terremotati e si trovino, al momento della richiesta e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in condizione di maggior disagio economico, identificata da un valore ISEE pari o inferiore a 6.000 euro.
Dal calcolo ISEE vengono esclusi il valore dell’abitazione principale e quello degli immobili distrutti o dichiarati totalmente o parzialmente inagibili e quello riferito agli immobili oggetto di misure temporanee di esproprio.
Il beneficio economico varia in base alla numerosità del nucleo familiare beneficiario, determinato prendendo in considerazione i componenti unitariamente e stabilmente dimoranti in una solo unità abitativa. Più precisamente l’importo varia da 160 euro per i nuclei monoparentali fino a 800 euro per i nuclei con cinque o più componenti.
Per fruire dei benefici è necessario presentare la domanda al servizio competente per territorio presso il Comune, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà a partire dal 2 settembre 2017 e fino al 31 ottobre 2017.
Se le risorse risultano insufficienti rispetto alle domande pervenute, verranno accolte in via preferenziale quelle provenienti dai nuclei familiari con ISEE pari o inferiori a 3.000 euro.
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