Decreto Flussi bis: l'istanza inviata nel 2007 va confermata
A cura della redazione

Il Ministero dell'interno fa sapere che i datori di lavoro che hanno presentato la domanda volta ad ottenere il nulla osta all'ingresso con il decreto flussi 2007 per motivi di lavoro a favore di cittadini extracomunitari residenti all'estero, risultata poi in esubero rispetto alle 170.000 quote originariamente fissate, dovranno confermare la loro intenzione di voler procedere nella richiesta nominativa inviando apposita istanza il giorno che verrà fissato dal secondo decreto flussi.
Il Ministero inoltre rende noto che se il datore di lavoro è straniero, oltre a confermare di non voler rinunciare alla pratica in atto, deve anche comunicare allo Sportello Unico per l'immigrazione di essere titolare di una carta di soggiorno e non di un semplice permesso di soggiorno. Ne consegue che se lo straniero non riesce a provare di possedere la carta di soggiorno, la sua istanza verrà rigettata.
Allo studio vi è anche la possibilità di sostituire la presentazione della predetta istanza con un controllo effettuato direttamente dalle Questure che accerteranno di diritto il titolo di soggiorno posseduto dallo straniero.
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