Detassazione 2013, siglato l'accordo per l'artigianato
A cura della redazione

Le parti, Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl e Uil, hanno sottoscritto, in data 13 maggio 2013, l'Accordo Interconfederale sulla detassazione 2013 (art. 1, comma 481, L. 228/2012) volto ad incentivare, per l'artigianato e le pmi, la definizione di accordi quadro territoriali per la detassazione degli elementi economici di produttività.
L’accordo si applica nei confronti delle imprese e dei datori di lavoro che applicano uno dei ccnl sottoscritti dalle Federazioni di categoria dei sindacati dei lavoratori e dalle Associazioni datoriali dell’artigianato, nei confronti delle imprese e dei datori di lavoro aderenti ad una delle associazioni datoriali stipulanti l’accordo, nei confronti dei dipendenti delle Associazioni imprenditoriali stipulanti e degli enti o delle società da loro promossi, partecipati o costituiti, comprese le strutture bilaterali.
I datori di lavoro applicheranno l’agevolazione fiscale prevista dal DPCM 22.1.2013, per quelle voci retributive corrisposte nell’anno 2013 a seguito di prestazioni lavorative diverse da quelle rese in osservanza del normale orario di lavoro applicato in azienda, a tutti i loro dipendenti, anche se occupati presso sedi o unità produttive situate fuori dal territorio in cui ha sede legale l’azienda.
Sono, inoltre, detassabili le erogazioni previste dalla contrattazione collettiva in esecuzione di contratti collettivi territoriali che facciano riferimento ad indicatori quantitativi di produttività/redditività/qualità/efficienza/innovazione.
Infine, si precisa che l’agevolazione fiscale in esame sarà riconosciuta sia sulla quota di retribuzione corrisposta che sulle eventuali relative maggiorazioni, come conseguenza della modifica dell’orario attuata in azienda, modifica che costituisce l’indicatore quantitativo di riferimento.
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