Detassazione produttività: quando ricorre la rappresentatività sindacale
A cura della redazione

Il Ministero del lavoro, con la circolare del 5 febbraio 2013, rispondendo all’interpello 8/2013, in merito alla fruizione della tassazione agevolata correlata ad incrementi di produttività, ha precisato che in caso di accordi territoriali, entrambe le parti (datore di lavoro e lavoratori) devono essere in possesso del requisito di rappresentatività.
Situazione diversa se gli elementi legati alla produttività sono individuati dagli accordi aziendali. In questo caso solo uno dei soggetti firmatari dell’accordo può considerarsi un’associazione in rappresentanza di una collettività di lavoratori.
Per la parte datoriale, pertanto, trattandosi di accordo aziendale, non potrà che essere il singolo datore di lavoro a stipulare l’accordo con le rappresentanze dei lavoratori che promanano da organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Se invece le realtà datoriali non hanno al proprio interno tali rappresentanze, gli accordi potranno essere sottoscritti con le organizzazioni sindacali territoriali in possesso del citato requisito di rappresentatività.
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