Disoccupazione agricola, chiarimenti sulle istanze bloccate
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio n. 18713 del 3 ottobre 2011, ha fornito le prime istruzioni operative per la gestione delle domande di indennità di disoccupazione agricola bloccate poiché il richiedente la prestazione è risultato anche titolare di partita Iva e/o iscritto ad altra Cassa ovvero altro Ente di previdenza.
L'Istituto informa che metà delle suddette istanze è ancor oggi bloccata per accertamenti la cui competenza spetta alle Unità organizzative territoriali che si occupano di lavoro autonomo. In particolare, si afferma che, ove emergano fondate convinzioni che il richiedente svolga prevalentemente attività di lavoro autonomo, la domanda deve essere respinta. Il contrario nel caso in cui non sia stata svolta alcuna attività autonoma ovvero qualora questa non influisca sul diritto alla prestazione.
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