Durc on line: l'invito a regolarizzare la posizione solo tramite PEC
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio 29/07/2015 n.8900, ha reso noto che se la regolarità contributiva non può essere attestata, INPS, INAIL e Casse edili devono trasmettere tramite PEC all’interessato o al soggetto da lui delegato ai sensi della L. 12/1979, l’invito a regolarizzare la posizione indicando analiticamente le cause di irregolarità rilevate da ciascuno degli Enti tenuti al controllo.
La notifica a mezzo PEC dell’invito a regolarizzare, equivale alla notificazione a mezzo posta e costituisce la modalità esclusiva che il legislatore ha inteso fissare per assicurare l’adempimento da parte degli Enti tenuti al controllo.
Gli indirizzi PEC che verranno utilizzati per l’invio degli inviti a regolarizzare sono quelli registrati presso le CCIAA.
Se manca l’indirizzo PEC, l’invito a regolarizzare la posizione verrà notificato in via del tutto eccezionale e transitoria (in attesa di disposizioni diverse da parte della Direzione centrale dell’INPS) a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Trascorsi 30 giorni dalla prima richiesta, fissato per la conclusione dell’intero procedimento di regolarizzazione, nel caso in cui l’inadempienza continui a persistere la richiesta si concluderà con esito di irregolarità.
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