Le parti sociali dell’edilizia hanno siglato, in data 8 ottobre 2025, un importante accordo in materia di Denuncia Unica Edile (DUE).

Con l’accordo è stato approvato il documento tecnico, che costituisce un modello unico e uniforme al quale dovranno adeguarsi tutte le Casse edili/Edilcasse una volta implementato a livello nazionale il sistema informatico relativo alla DUE e alla trasferta nazionale.

Con riferimento al DUE, le parti sociali hanno concordato che resta fermo l’obbligo di denuncia per cantiere, con la sola eccezione della facoltà di indicare il “cantiere generico” al sussistere dei seguenti presupposti: lavoro privato non soggetto a verifica di congruità; massa salari denunciata nel cantiere generico non superiore a 7.000 euro/mese; presenza in denuncia di almeno un altro cantiere specificatamente individuato (con almeno un lavoratore denunciato). La definizione di cantiere generico non si applica ai lavori di cui al d.l. 189/2016 (ricostruzione dopo eventi sismici del 2016).

Le parti hanno inoltre concordato che presso la CNCE sarà costituita un’anagrafica degli impiegati, ai fini della sanità integrativa e della previdenza complementare. L’anagrafica sarà implementata con le denunce delle imprese che si avvalgono delle Casse edili/Edilcasse per i versamenti degli impiegati ai fini del Sanedil e del Prevedi. I Fondi inseriranno in anagrafica i dati degli impiegati per i quali le imprese versano direttamente agli stessi.