Il Ministero del Lavoro, con il parere n. 18371/2009, sempre sul tema dell'emersione del lavoro irregolare, ha chiarito che la procedura di regolarizzazione continua il suo corso anche quando intervengono le dimissioni del lavoratore (interessato alla suddetta procedura), contestualmente all'assunzione (così come il rifiuto del lavoratore a sottoscrivere la conciliazione o il contratto di lavoro).
Ovviamente, aggiunge il Ministero, occorrerà dimostrare, così come già esplicitato nel parere n. 18370, la genuinità della volontà del lavoratore dimissionario.