Emilia Romagna: pronte le regole per gli ammortizzatori in deroga
A cura della redazione

La regione Emilia Romagna ha raggiunto un’intesa con le parti sociali, in data 8 gennaio 2016, sulla gestione degli ammortizzatori sociali in deroga.
Le imprese possono proseguire l’accesso alla Cassa integrazione guadagni in deroga anche nel 2016 per un massimo di tre mesi nel corso dell’anno. Ogni domanda non potrà avere durata inferiore a un mese e superiore a tre mesi. Si conferma anche per il 2016 che le domande di integrazione salariale non sono sottoposte a limiti di giornate ed ore e che quindi le richieste riguarderanno la CIGS in deroga. È confermato inoltre l’obbligo per le imprese richiedenti di trasmettere i consuntivi dell’effettivo utilizzo delle prestazioni secondo le modalità definite dalla Regione.
Nel 2016 saranno attivate prestazioni di mobilità in deroga per quattro mesi non prorogabili per i soggetti in possesso dei requisiti di cui al D.I. 83473/2014. L’accesso a tali prestazioni è condizionato alla previa stipulazione di un accordo sindacale collettivo seguita da presentazione da parte dell’impresa di istanza telematica con le modalità previste dalla Regione.
È stato sottoscritto anche il Protocollo con le Banche per la prosecuzione anche per l’anno 2016 delle anticipazioni bancarie degli strumenti di sostegno al reddito da parte dei lavoratori sospesi dal lavoro nel caso di pagamento diretto da parte dell’INPS.
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