Il Tribunale di Chieti, con la sentenza 34/2014 del 4/02/2014, ha deciso che il datore di lavoro non può essere condannato per non aver versato le ritenute previdenziali e assistenziali all’INPS nel caso in cui dimostri che l’adempimento non è stato adempiuto a causa delle gravi difficoltà in cui versa l’azienda.

Il giudice del lavoro è giunto a questa conclusione tenendo conto che: nessun accertamento era stato svolto per verificare l’effettivo pagamento delle retribuzioni dovute, l’imputato aveva depositato agli atti le buste paga non quietanzate dei dipendenti e prodotto documentazione giudicata idonea a provare le gravi difficoltà economiche che attanagliavano la società nonché l’imputato, non risultava pertanto provata, neppure per via indiziaria, la sussistenza del reato contestato.