L'Europarlamento ha approvato in prima lettura due emendamenti alla direttiva in vigore 2003/88/Ce sull'orario di lavoro: il primo in merito al superamento delle 48 ore lavorative settimanali ed il secondo sull'orario di lavoro per gli addetti al servizio di guardia.
Nello specifico è stato chiesto che venga soppressa entro i prossimi tre anni l'attuale clausola di rinuncia detta dell'opt aut che permette una deroga al limite settimanale di 48 ore lavorative con la possibilità per le imprese di stabilire diversi limiti orari nelle contrattazioni individuali con il lavoratori. In particolare gli europarlamentari ritengono che il lavoratore al momento della firma del contratto di lavoro possa subire pressioni ed essere costretto dal datore di lavoro a dare la disponibilità a superare le 48 ore settimanli di prestazione lavorativa.
Invece il secondo emendamento prevede che l'intero periodo dei servizi di guardia attualmente incluso nel periodo inattivo sia considerato come orario di lavoro a tutti gli effetti.