Il 6 novembre p.v. parte la sperimentazione della durata di 3 settimane per ottenere i permessi di soggiorno presso gli uffici Postali. Inizialmente la sperimentazione riguarderà le province di Prato, Ancora, Frosinone, Brindisi e Verbano-Cusio-Ossola. Attraverso l'accordo siglato tra il Ministero dell'interno con Poste spa si intende sgravare gli uffici dell'immigrazione delle Questure e ridurre i tempi di attesa in merito alle richieste di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno ai cittadini extracomunitari. Parallelamente il Ministero dell'interno ha siglato anche un accordo con l'ANCI al fine di trasferire le funzioni e le competenze amministrative in materia di immigrazione ai Comuni. Anche in questo caso si intende dapprima avviare una sperimentazione della durata di tre anni per individuare un iter alternativo a partire dalle esperienze locali. Ritornando alle Poste dal 6 novembre i cittadini stranieri dovranno presentare le richieste per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno agli uffici postali dove si procederà anche alla loro identificazione con la verifica del passaporto e alla consegna della ricevuta al posto del cedolino rilasciato dalle Questure. Per il ritiro vero e proprio dei permessi di soggiorno gli extracomunitari continueranno a rivolgersi alla Questura dove saranno sottoposti anche ai rilievi fotodattiloscopici, ma si presenteranno soltanto dopo aver ricevuto la convocazione con lettera raccomandata.