In occasione del Forum On Line sulla regolarizzazione delle colf e delle badanti organizzato dal Sole 24 Ore nella giornata del 24 settembre u.s. e durante il quale sono intervenuti rappresentanti del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Consulenti del lavoro e del Ministero dell'interno e sono stati forniti gli ultimi chiarimenti in vista della chiusura della sanatoria fissata per il 30 settembre 2009.
Tra le principali novità si evidenziano le seguenti:
- Non si possono cumulare più datori di lavoro per soddisfare il requisito delle 20 ore settimanali di lavoro, ma dopo il rilascio del permesso di soggiorno nulla impedisce di correggere l'orario di lavoro con facoltà per lo straniero di prestare l'attività lavorativa anche per poche ore alla settimana purchè venga rispettato il minimo retributivo previsto dal CCNL per i lavoratori domestici.
- Il permesso di soggiorno rilasciato a seguito di accoglimento della domanda di regolarizzazione permetterà allo straniero di trovare altre occupazioni anche diverse dal lavoro domestico.
- Se nel mod. F24 è stato indicato erroneamente il numero del passaporto, nel modulo di emersione deve invece essere riportato in modo corretto.
- Il convivente non può presentare domanda di emersione per la badante del suo partner poiché non rientra nella nozione di familiare.
- La dichiarazione del medico di famiglia circa la limitazione dell'autosufficienza deve indicare che la condizione di bisogno esisteva al 1° aprile u.s.
- Gli agricoltori che dichiarano il reddito agrario saranno probabilmente impossibilitati a regolarizzare una colf perché lontani dal requisito reddituale.
- Il lavoratore in attesa del permesso di soggiorno con la ricevuta della domanda non può iscriversi al SSN. Sono in ogni caso garantite le cure d'urgenza.
- Dopo al presentazione dell'istanza di emersione lo straniero può lasciare l'Italia e fare rientro nel suo Paese soltanto previo accordo scritto con il datore di lavoro.
- Lo straniero privo del passaporto la cui ambasciata in Italia non consente il rilascio del documento d'identità può indicare i dati del lasciapassare rilasciato dalla stessa rappresentanza diplomatica (es. Albania). 
- In merito alla denuncia di ospitalità da effettuare entro 48 ore dalla data di presentazione dell'Istanza all'INPS o dalla ricevuta del Ministero dell'interno, viene precisato che non possono essere estesi gli effetti estintivi delle sanzioni per la mancata o tardiva comunicazione in capo a terzi estranei al rapporto di lavoro poiché non sono destinatari della norma.
- Non possono essere regolarizzati i lavoratori stranieri pendolari, come i cittadini croati che in coppia fanno ingresso in Italia e svolgono attività di assistenza alternandosi ogni 15 giorni.