ExtraUE: ripartite le quote di ingresso per formazione professionale e tirocini
A cura della redazione

Il Ministero dell'interno, con la circolare 01/09/2008 n.3773, facendo seguito al DM 09/07/2008 che ha fissato per l'anno 2008 in 10.000 gli ingressi per motivi formativi, ha provveduto a ripartire le quote tra le Regioni e le Province autonome.
Più precisamente il Ministero ha ripartito le quote d'ingresso destinate agli stranieri che intendono svolgere in Italia tirocini formativi e di orientamento promossi dai soggetti di cui all'art. 2, c.1 DM 142/98 in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale.
Il maggior numero di quote (615) è stato assegnato al Veneto. Seguono Emilia Romagna (570), Lombardia (475) e Friuli Venzia Giulia (380). A questi si aggiungono le Marche (375), la Toscana (370) ed il Piemonte (365). Tutte le altre regioni hanno avuto invece mediamente circa 100 quote, tranne la Valle d'Aosta (50).
Verranno invece gestite a livello centrale le altre 5.000 quote destinate agli stranieri che intendono venire in Italia per frequentare corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alal certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi (art. 44bis, c.5 DPR 394/99).
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