ExtraUE: semplificato l'ingresso per motivi di lavoro nello spettacolo
A cura della redazione

L’ENPALS, con il messaggio 16/03/2011 n.3, ha ricordato che a seguito della modifica all’art.27 del T.U. per l’immigrazione disposta dal DL 64/2010 (L. 100/2010), il parere positivo del dipartimento dello spettacolo del Ministero per i beni e le attività culturali non è più richiesto al fine di ottenere il nulla osta all’ingresso per motivi di lavoro nel settore dello spettacolo da parte di un cittadino extracomunitario.
Ne consegue che le istruzioni operative contenute nella circolare Min lav. 34/2006 devono ritenersi modificate alla luce del nuovo disposto normativo.
Si ricorda che i soggetti interessati sono tutti gli stranieri che intendono svolgere un’attività lavorativa presso circhi o spettacoli viaggianti, personale artistico e tecnico per gli spettacoli lirici, teatrali, concertistici o di balletto, per i ballerini, artisti e musicisti da impiegare nei locali di intrattenimento, per gli artisti destinati a enti musicali, teatrali o cinematografici o imprese radiofoniche o televisive nell’ambito di manifestazioni folcloristiche o culturali.
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